Sostenibilità
Dal 2014, Nuova Saimpa ha intrapreso un percorso sistematico per integrare la sostenibilità nella sua strategia aziendale. Nel corso degli anni, questa strategia si è evoluta, definendo obiettivi e sistemi di gestione sempre più efficaci.
Abbiamo scelto volontariamente di pubblicare ogni due anni il nostro bilancio di sostenibilità aziendale, come testimonianza tangibile del nostro impegno verso le questioni ambientali, sociali ed economiche. Questa pratica, non obbligatoria ma intrapresa con convinzione, riflette il nostro costante impegno per un futuro sostenibile.
In NUOVA SAIMPA, la sostenibilità sociale e ambientale è da sempre un valore fondamentale. Abbiamo avviato una collaborazione con VAIA, una startup innovativa con vocazione sociale e ambientale, ispirata dalla tempesta Vaia che, a fine ottobre 2018, devastò le Dolomiti e parte dell’Europa. Attraverso la nostra adesione al progetto VAIA, abbiamo contribuito attivamente alla ricostruzione ambientale del territorio, partecipando alla piantumazione di 150 alberi e sostenendo finanziariamente la ricerca, la divulgazione e la pulizia dei ghiacciai delle Alpi.
Con il progetto RIPLAS, Nuova Saimpa si propone di diventare un punto di riferimento per l’economia circolare nel settore dei materiali plastici ecosostenibili per elettrodomestici. Avviato nell’ottobre 2022, il progetto è confermato fino a ottobre 2025 e vede la collaborazione con la Provincia di Trento, l’Università di Trento (Dipartimento di Ingegneria dei Materiali Plastici) e altri partner. Gli obiettivi principali del progetto sono:
NUOVA SAIMPA SRL è vincitrice dell’edizione 2024 del “Bando CONAI per l’ecodesign degli imballaggi nell’economia circolare”, grazie alla riprogettazione di un sistema di imballaggio per il trasporto di manopole di vari settori. L’imballaggio originario era costituito da un alloggiamento in interfalde alternate di cartone e dei fogli di PE espanso all’interno di una scatola americana. La riprogettazione ha riguardato sia i vassoi in PE espanso, che le scatole, promuovendo così il riutilizzo fra azienda e clienti; sono inoltre state rimosse le interfalde in cartone e plastica portando il peso dei vassoi a una riduzione del 40%.
4 leve di ecodesign attivate su 8 previste dal Bando:
Riutilizzo;
facilitazione attività di riciclo;
risparmio di materia prima;
semplificazione del sistema di imballo.